Hi' I am Maria Sessa
Maria Sessa
Personal Experience
Sono curiosa e affamata del sapere, del conoscere, di nuove scoperte, sono implacabile quando faccio ricerca e non mi basta mai quello che ho scoperto.
Ho deciso d’intraprendere il percorso di TalentUs perché credo fermamente che ognuno di noi abbia un talento e che vada scoperto per incentivare a credere in se stessi e a scegliere un percorso di vita soddisfacente e produttiva.
Il principio da cui parte il nostro progetto è quello secondo il quale ciascuno di noi possiede delle passioni innate e peculiari per avere successo nella vita. Passioni che si scoprono con l’esperienza e che se individuate e allenate in età precoce, possono portare ad aumentare la consapevolezza e quindi le possibilità che si scelga un futuro in linea con queste.
A oggi è ancora basso il numero delle famiglie che hanno le risorse, economiche e di tempo, per far sperimentare diverse attività ai propri figli fin da piccoli. Inoltre, a oggi, neanche il sistema scolastico può garantire ai propri alunni, in modo continuativo e gratuito, attività extrascolastiche.
TalentUs si pone infatti come intermediario tra le famiglie/bambini, scuole e Società interessate a individuare e rilevare talenti.
Questa è stata una scelta per facilitare l’ingresso di numerosi bambini e scuole al progetto TalentUs, soprattutto per quelle famiglie e scuole con poche risorse economiche e tempistiche.
Per identificare il talento è stato creato un team, guidato da uno psicologo esperto nel settore dello sviluppo della performance, all’interno del quale è stato creato un modello innovativo, unico nel suo genere, che si compone di una serie d’indici che vanno a lavorare sul livello di consapevolezza emotiva, cognitiva e comportamentale del bambino/ragazzo.
Un percorso innovativo guidato da un team d’istruttori e psicologi, che prevede un monitoraggio continuo e uno sviluppo longitudinale del giovane talento.
Insieme all’utilizzo del modello, sono stati previsti dei colloqui con gli attori coinvolti (docenti, famiglie e bambini) volti a individuare preferenze e blocchi emotivi presenti nell’alunno.
Il progetto completo prevede l’inserimento degli studenti in 16 attività che fanno parte delle macro categorie di cui sopra. In una prima fase (primi 2 anni delle elementari) si punta a far sperimentare ai ragazzi le 16 diverse attività. Mentre in una seconda fase del progetto, in base ai risultati raccolti, l’obiettivo è quello di concentrarsi sullo sviluppo della/e predisposizione/i individuata/e.
Per verificare l’efficacia del modello abbiamo deciso di partire con un progetto pilota, che permetta di produrre dei risultati utili per il proseguimento dell’intero progetto.