Un’altra grande competizione calcistica è in corso di svolgimento. Quei Campionati Europei che ci vedono ai nastri di partenza come campioni uscenti. In virtù della stupenda cavalcata che, nel 2021, ha laureato la Nazionale Italiana vincitrice dell’edizione 2020. Superati i disguidi da calendario, figli dell’era Covid. Sono solo 3 dunque le stagioni effettive trascorse, ma pare un secolo a dividerci da allora. In senso tecnico intendiamo, per il ricambio generazionale che dalla panchina si è propagato sino al campo. Tra i calciatori solo 7 rimangono della lista stilata allora dal ct Roberto Mancini. Che oggi non è più al posto di guida, sostituito da Luciano Spalletti. E proprio il talento di Spalletti rimane l’àncora più salda alla quale aggrapparsi, nel tentativo di portare a casa una doppietta spesso considerata impossibile, nelle competizioni di tale livello.
Del resto il mister toscano, dalla lunga e solida carriera alle spalle, si trova ad affrontare un impegno tanto gravoso reduce però da un’impresa ancora più affascinante: aver riportato il tricolore a Napoli dopo ben 33 anni.
Alle radici del talento di Spalletti
- Luciano Spalletti nasce a Certaldo, comune fiorentino, nel 1959;
- la sua carriera calcistica, come giocatore, si è dipanata tra Toscana e Liguria;
- ma per l’ex centrocampista le porte delle serie maggiori (A e B) sono sempre rimaste chiuse;
- infatti il suo intero percorso calcistico lo ha visto protagonista per lo più tra serie C1, serie C2 e serie D;
- vestendo le maglie di Entella (compagine di Chiavari, in provincia di Genova), Spezia, Viareggio ed Empoli;
- per un totale di 262 presenze e 17 reti tra campionati e coppe nazionali;
- terminata l’attività agonistica nel 1993 con addosso i colori bianco blu dell’Empoli, nell’aprile del ’94 ha inizio lo straordinario cammino del talento di Spalletti in panchina;
- culminata con la vittoria dello scudetto 2023 a Napoli che gli fa ottenere anche un particolare record, essendo, a 64 anni, l’allenatore più anziano a potersi fregiare dell’alloro tricolore;
- Napoli inoltre gli ha tributato giusti meriti con la cittadinanza onoraria;
- nel 2004/05 e nel 2022/23 é stato anche vincitore della Panchina d’oro (premio dato al miglior allenatore del torneo).
Uno scudetto in azzurro a sublimare una carriera
- Dapprima impegnato nelle giovanili, viene catapultato in prima squadra nel torneo di serie C1 1993/94, raggiungendo un’insperata salvezza ai playout;
- dopo un anno di nuovo apprendistato con i giovani, diventa a tutti gli effetti, nella stagione 1995/96, il mister della prima squadra dell’Empoli, che conduce alla promozione, dopo una finale play off vinta contro il Como;
- la carriera di Luciano Spalletti si arricchisce di due ulteriori allori, con la promozione immediata nella serie maggiore e con la salvezza in serie A, nella stagione successiva;
- ma il percorso di un talento non è sempre lineare e quello di Spalletti incappa nella prima défaillance alla guida dell’ambiziosa Sampdoria, che anche sotto la sua guida, retrocede nel 1999, dopo 17 anni di soddisfazioni targate famiglia Mantovani;
- Spalletti riparte dunque da Venezia dove viene esonerato, alla cui esperienza fa seguito quella di Udine dove viene sollevato al termine di un campionato concluso in dodicesima posizione;
- dopo un’altra avventura in serie B alla guida dell’Ancona, la sua carriera prende nuovo vigore facendo ritorno in terra friulana;
- qui conduce i bianconeri a due qualificazioni consecutive in Coppa Uefa e ad una storica qualificazione alla Champions League;
- per l’anno 2005 arriva la grande chiamata che lo fa sedere sulla panchina giallorossa;
- nei 4 anni capitolini ottiene i primi allori pesanti (2 Coppe Italia e una Supercoppa);
- passa quindi allo Zenit San Pietroburgo dove ottiene altri trionfi a livello nazionale;
- dopo un breve ritorno a Roma fatto di alti e bassi, nel 2017 passa all’Inter dove ottiene solo due quarti posti;
- trascorso un biennio sabbatico, nel 2021 firma per il Napoli;
- nella città partenopea ottiene un terzo posto, vince il campionato alla sua seconda stagione e, nella medesima, ottiene l’accesso ai quarti di finale di Champions League, traguardo mai raggiunto in precedenza nella storia degli azzurri;
- il 18 agosto 2023 viene ufficializzato come nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana.
“‘Ero scarso da giocatore e da allenatore, poi mi sono fatto il mazzo e mi è capitato di vincere contro squadre e allenatori più forti” (Luciano Spalletti)