Il talento di Alessandro Borghese

Il talento di Alessandro Borghese si esprime dalle quattro mura fittizie di una cucina. Da quell’angolo chiuso che diventa presto finestra sul mondo. Senza invece confini prestabiliti o limiti di sorta. Da lì, da dove è partita la sua avventura ancora in divenire. Che fosse sita a bordo di una nave, tra feste continue ed amori passeggeri. Sognando per il proprio domani il ruolo di  protagonista, non solo di comparsa, nell’àmbito, ambìto, della ristorazione. O dislocata in giro per il globo, saltando di cultura in cultura. Apprendendo la magia che unisce gli ingredienti, tutti uguali e tutti diversi al tempo stesso.

Quando si inizia il proprio percorso, fondato sul talento e sulla smisurata passione, non si è mai certi della meta finale. Ma nella mente, ognuno delinea sogni inimmaginabili e ricchi di fantasia. La concretezza arriva poi con tempo sudore fatica. Quelle dei giorni spesi ad accrescere il desiderio e le capacità. Forgiarle per manifestarle, in un’ esplosione che sa del sapore più sapido, dolce e meraviglioso. Che profuma di vittoria. Quando la gavetta è l’unica strada percorribile. Sempre.

Quello che ci insegna anche la storia di Alessandro Borghese.

Chi è Alessandro Borghese

  • Cuoco e conduttore televisivo;
  • nasce a San Francisco nel 1976;
  • primogenito dell’attrice tedesca, naturalizzata italiana, Barbara Bouchet;
  • ha conseguito il diploma all’American Overseas school of Rome;
  • lavorato per tre anni sulle navi da crociera come cuoco;
  • questo lavoro gli ha permesso di maturare esperienze in giro per il mondo: a Londra, New York, San Francisco, Copenaghen e Parigi;
  • in Italia, dove si è spesso diviso tra Roma e Milano, ha frequentato una scuola di sommelier;
  • viene definito lo chef “Rock e Social”;
  • si occupa inoltre di consulenze in campo ristorativo, licensing, pubblicità, editoria.

Il talento di Alessandro Borghese in cucina

  • Il talento di Alessandro Borghese in cucina coniuga tradizione ed innovazione che diventano metodo, stile, arte e gusto;
  • la ricerca della qualità assoluta è uno dei capisaldi che gli hanno permesso di ottenere numerosi premi;
  • la sua idea di cucina inventiva e generosa, soddisfa con gusto i palati di chi ama le cose ricercate senza rinunciare al confort della tradizione;
  • Borghese ama coniugare il gusto delle materie prime di qualità alla raffinata semplicità nella preparazione delle sue creazioni;
  • nel 2017 apre a Milano il suo primo ristorante “Alessandro Borghese- Il lusso della semplicità”;
  • nel 2022 apre un secondo ristorante a Venezia “AB- Il lusso della semplicità”;
  • una cena standard ha costi che variano da 85/90 euro sino a 120.

Un talento che rompe i confini

  • Nel 2010 fonda a Milano la “AB Normal srl- Entertainment Company” un’azienda che si occupa di food consulting ed advertising, puntando su eccellenza creativa, comunicazione e sviluppo di format tv in campo ristorativo;
  • un modello di business innovativo, fortemente integrato e caratterizzato da una struttura supportata dall’attività di marketing attraverso i propri canali;
  • le consulenze offerte sono di tipo generale per la creazione di menù, per l’avvio di un ristorante con servizi personalizzati, per la selezione dei fornitori e la formazione del personale;
  • offre inoltre servizi di catering e banqueting per eventi pubblici e privati, dall’intero allestimento alla cura dei dettagli;
  • la carriera televisiva di Alessandro Borghese lo ha visto protagonista di numerosi show dedicati alla cucina;
  • nel 2005 è il conduttore di “Cortesie per gli ospiti”, dal 2014 al 2016 giudice del talent show culinario per bambini e ragazzi  “Junior Masterchef Italia”, dal 2015 è il conduttore di “Alessandro Borghese 4 ristoranti”, nel 2017 conduce “Cuochi d’Italia”, nel 2021 “Alessandro Borghese- Piatto ricco” e “Games of talents”, nel 2022 “Alessandro Borghese- Celebrity chef”;
  • nel 2009 ha scritto il libro “L’abito non fa il cuoco- La cucina italiana di uno chef gentiluomo”, nel 2013 “Tu come lo fai?” e nel 2017 “Alessandro Borghese kitchen sound- Senti come suona questo piatto”;
  • a Milano apre nel 2015 un pastificio artigianale-laboratorio chiamato “Pasta fresca- il lusso della semplicità”.

A San Francisco ho lavorato nel 1997 in un ristorante vegetariano di North Beach, avevo vent’anni. Il quartiere italo-americano della città. Il sole tramontava tardi e si doveva preparare il menù della sera, un piatto che mi piaceva parecchio era la cipolla gigante tagliata a griglia e poi fritta intera. Una volta dorata sembrava un fiore molto grosso. Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere ricco di spontaneità. Il mescolare sapori incredibili con odori semplici, ma a volte sorprendenti. È continuamente una sfida. Da “L’abito non fa il cuoco”

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