Quest’estate 2023 verrà senza dubbio ricordata, per l’esplosione nelle sale cinematografiche di un’eroina insolita: quella Barbie, controverso personaggio di un tempo, quando era semplice gioco per bambine di ogni età, divenuta quindi icona di un’era oramai perduta. Che, sul grande schermo, ha le fattezze perfettamente calate nel ruolo e si regge soprattutto sul talento di Margot Robbie. Attrice capace di apporre l’impronta decisiva ad ogni progetto a cui partecipa. Attrice e produttrice sempre proiettata verso il successo. Nato dall’abilità unica di rendersi qualcun altro e calarvisi a tale punto da risultare, anche negli opposti sensi, credibile al suo meglio. E in questa sua ultima fatica, le recensioni al lavoro di Margot Robbie sono state ancora unanimemente positive.
I critici hanno infatti riconosciuto la perfezione nel ruolo per un’opera che, pur partendo da un soggetto così particolare, ha travolto il pubblico di colori ed intenzioni (nel primo fine settimana di programmazione, a partire dal 21 luglio negli USA, ha incassato 155 milioni di dollari.)
Da dove si origina il talento di Margot Robbie
- Margot Robbie nasce a Dalby in Australia il 2 di luglio del 1990;
- fin dalla giovane età nutriva il desiderio di diventare famosa;
- soprattutto avendo frequentato una scuola per ragazzi provenienti da famiglie benestanti, si era resa conto di quanto la ricchezza fosse un privilegio importante nella vita;
- la sua ambizione, unita a tenacia e costanza ha favorito da allora lo sviluppo di un talento che già quindicenne l’aveva indirizzata verso la strada del cinema;
- dopo il diploma del 2007, procedette con il piano per arrivare sino ad Hollywood;
- e lo fece, come spesso accade, rinunciando agli studi concreti in legge per dedicarsi a piccoli lavori che le avrebbero garantito il necessario sostentamento ed il fieno da mettere in cascina per realizzare la tappa successiva del suo sogno;
- dopo un primo trasferimento a Melbourne dove proseguire la carriera recitativa, nel 2011 sbarcò negli USA;
- alle prime apparizioni in film indipendenti in patria, contrappose una buona gavetta che ebbe sfogo nel successo ottenuto con la soap opera australiana Neighbours (2008/2011).
Numeri e riconoscimenti in crescendo nell’ultimo decennio
- Il primo riconoscimento al talento di Margot Robbie a livello internazionale risale al 2013 con il film diretto da Martin Scorsese The wolf of Wall Street;
- nel 2015 appare in Focus-Niente è come sembra- con Will Smith;
- nel 2016 in The legend of Tarzan. Del suo personaggio, Jane, ha apprezzato l’anti convenzionalità e della sceneggiatura la possibilità di esprimersi attraverso scene d’azione;
- il film biografico Tonya del 2017, (incentrato sulla vita tormentata della pattinatrice sul ghiaccio statunitense Tonia Harding e in particolare sull’affaire del 1994, quando l’ex marito della Harding divenne mandante dell’aggressione della rivale Nancy Kerrigan) le ha fruttato numerose candidature;
- una nomination come migliore attrice protagonista all’Oscar, al Golden Globe, allo Screen actors guild (Sag) e al Bafta (British Academy Film Awards);
- del 2018 è l’interpretazione della regina Elisabetta I in Maria Regina di Scozia per la quale riceve la candidatura al premio Sag e al Bafta come attrice non protagonista;
- nel 2019 è Sharon Tate, la simbolica e sfortunata moglie di Roman Polanski nel film di Quentin Tarantino C’era una volta a… Hollywood;
- tra il 2019 e il 2020 ha ricevuto la seconda candidatura all’Oscar (oltre a Golden Globe, Sag e Bafta), come migliore attrice non protagonista, per il film Bombshell-La voce dello scandalo di Jay Roach;
- nel 2021 ha ricevuto una terza nomination all’Oscar e ha ottenuto il Bafta, ma nelle vesti di produttrice del miglior film Una donna promettente;
- dal 2014 è infatti a capo della casa di produzione Luckychap Entertainment, fondata assieme al marito Tom Ackerley a Josh Mcnamara e a Sophia Kerr;
- nel 2022 è stata protagonista di Babylon per cui ha ricevuto di nuovo la candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale.
Il talento di Margot Robbie si espande
- L’affermazione più soddisfacente di un talento si ha nel momento in cui esso riesce ad emergere in qualunque circostanza, ha il potere di espandersi e viene riconosciuto anche dal lato economico;
- e lei è già “un’attrice capace di mostrare il proprio talento comico, supportata da una bellezza d’acciaio anche quando il film scarseggia perché si mantiene una carta vincente”;
- così come nel 2018 è stata scelta quale volto della casa di moda Chanel;
- arrivando a quella ricchezza che ambiva in principio e che nel 2019, secondo la rivista Forbes, le ha permesso di essere all’ottavo posto tra le attrici più pagate, con un guadagno di 23,5 milioni di dollari.
Mentre la battaglia per la parità di genere coinvolge le attrici di Hollywood, il cinema punta sempre di più sulle registe e sulle protagoniste femminili. Il contributo delle donne all’immaginario collettivo viene finalmente riconosciuto. Ci vorrà ancora del tempo, ma il cambiamento è in corso. (Margot Robbie)