Il talento nascosto negli adulti

Motocicli

Il talento nascosto negli adulti è la forma più preziosa di questo bene. Un elemento che nelle nostre narrazioni abbiamo imparato a sviscerare a fondo. Ma ciò che è evidente necessita solo del giusto indirizzamento. Di una sorta di allenamento intensivo che ne magnifichi peró i contorni. Occuparsi invece di un gioiello incastonato in una cava, celato, pur nella sua limpidezza, rimane compito immane ed importante allo stesso modo. Un servizio teso alla consacrazione delle virtú. Un impegno preciso che grava, nell’onere, su chi si occupa di portare alla luce il talento, ma anche su chi ad esso si attornia. Di esso si nutre. Sapere dentro di possedere questo requisito e nel contempo non riuscire nè a mostrarlo con compiutezza nè a balenarne perlomeno l’ombra, puó essere frustante. (Quando poi il tempo assume anche il ruolo di tiranno, questa impossibilità crea persino maggiore disagio.) Tanto quanto deve essere magnifico sentirsi partecipe invece della sua consacrazione. (Sul filo di lana?) Soprattutto quando questo ha subito l’onta di troppi rifiuti. Il sonno della ragione e dello sguardo.

Come portare alla luce il talento nascosto negli adulti

  • Ovvio è che più il tempo scorre, a maggior ragione in determinati campi, più l’emersione del talento nascosto diventa difficoltosa;
  • nello sport per esempio la precocità è un aspetto imprescindibile;
  • il talento nascosto negli adulti ha dunque caratteristiche più ardue da dimostrare, ma non per questo bisogna arrendersi;
  • se si sente di possedere un talento preciso, se il sacro fuoco di una passione ribolle, non bisogna mai arrendersi di fronte alle difficoltà;
  • purtroppo bisogna riconoscere che un ruolo determinante a volte lo gioca anche il fato;
  • spesso un talento rimane nascosto per tanto tempo e poi d’improvviso esplode;
  • o nei casi più tristi rimane quel sogno sospeso: il mostrare le doti che si sa di possedere al di lá della stretta cerchia di amici o familiari;
  • tutte queste variabili vanno sempre inquadrate nella destinazione ultima che al proprio talento si intende far avere;
  • perché il talento è un dono da allenare, presentare o solo adoperare in base allo scopo che dietro di esso si annida;
  • a volte un talento emerso provoca lo stesso frustrazione perché poi subentra la problematica della sua gestione;
  • a volte la realizzazione di sè non ha nulla a che vedere con il successo;
  • e sapere di avere un talento è già fonte di soddisfazione.

Chi si occupa di questo compito

  • Senza alcun dubbio deve esserci una rete professionale molto seria dietro la scoperta, l’emersione e la gestione di un talento nascosto ancora di piú se s’intende portarlo ad alti livelli;
  • il talento nascosto negli adulti è forse più duro da scoprire perché per troppo tempo è rimasto nell’ombra;
  • questo significa che al di là di chi si occupa della scoperta per professione, anche la rete che ha circondato quello specifico talento, non ha funzionato a dovere;
  • forse il suo possessore nemmeno si era accorto di averlo?
  • o il timore ne ha precluso giá in partenza ogni opportunità?
  • le traiettorie della vita sono spesso imprevedibili;
  • incontrano attimi fuggenti da cogliere al volo;
  • quei famosi treni che, una volta lasciata la stazione, diventano poi irragiungibili;
  • il talento nascosto negli adulti necessita di tante variabili per trovare il modo di rendersi visibile;
  • e tutti i soggetti deputati, se e quando il grande mistero verrà svelato, dovranno lavorare in maniera ancora più intensa per recuperare il tempo perduto.

Il suo talento era naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla.
(Ernest Hemingway)

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