Riconoscere il talento nascosto che vive, alberga e si nutre dentro di noi è solo il primo passo che conduce ad un’esistenza fatta di serenità. Tutti infatti possiedono un talento, anche se questo non potrà essere adoperato per un fine utilitaristico. Se intercettarlo richiederà tempo e fatica. Se gran parte della vita trascorrerà nella credenza di esserne sprovvisti. Perché il concetto di talento è talmente ampio che limitarlo ad un’esplosione qualitativamente intrigante, remunerativamente proficua, sarebbe come svilirne le potenzialità. Il talento c’é, esiste e talvolta assume forma molteplice. Che supera convenzioni e convinzioni assodate. La precocità ed il fatto di poterne fare ragione del proprio futuro è un dono. Da coltivare con cura. Perché la scoperta non rimanga un attimo, ma si propaghi nel tempo. Alla fase della superficiale consapevolezza sussegue sempre lo sviluppo essenziale. Tuttavia esistono modi diversi e spesso difficili da riconoscere nei quali un talento si esprime. La fiducia assume cosí un valore importante e l’ambiente è in grado di stimolare al meglio, come ugualmente velare ancora di piú i contorni di un talento ancora nascosto.
Come scoprire il proprio talento nascosto
- Esistono due essenziali tendenze di pensiero riguardo al talento, ma che il talento sia scritto a caratteri cubitali o minuscoli nel nostro DNA, o si formi grazie alle esperienze vissute, occorre sempre scoprirne i connotati;
- per farlo bisogna conoscere se stessi ed imparare ad ascoltare le proprie inclinazioni;
- ricordare (qualora esso manchi di precocità) una sua manifestazione scevra da insegnamenti che affondi le radici nella continuità dal passato;
- capire, attraverso gli occhi di chi lo osserva, una percezione particolare poiché il talento genera spesso stupore;
- provare e riprovare perché la pratica è uno step necessario alla fuoriuscita del talento nascosto;
- sentire la passione che esplode in un determinato momento, legata alla pratica di un’attività o altro ancora;
- non circoscrivere o indirizzare mai le proprie inclinazioni verso tendenze popolari o attività di stampo solamente utilitaristico.
Come essere di aiuto nella scoperta
- Esiste una differenza importante tra talento e potenzialità;
- il talento per molti è innato, ma necessita di allenamento per trovare realizzazione;
- la potenzialità è allenabile, ma parte da presupposti diversi;
- la componente motivazionale è fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un talento;
- pertanto infondere autostima è la strada primaria da percorrere, un compito che spetta al nucleo affettivo originario e a quello piú stretto, in particolare per un talento precoce;
- esistono poi figure professionali e percorsi specifici che allenano un talento manifesto, ma aiutano anche a manifestare un talento nascosto.
Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ci sono altri che con l’aiuto della loro arte e della loro intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole. (Pablo Picasso)
