Come accompagnare il talento artistico nei più piccoli

Pablo picasso

Il talento artistico è quello più facilmente associabile all’idea stessa di talento. Ma come  sviluppare questo talento, fin da piccolissimi?

I colori sono forse la prima cosa che mettiamo in mano ad un bambino molto piccolo, o la prima che gli chiediamo di riconoscere. Facilmente associamo i colori e le forme alle prime fasi di apprendimento, e osserviamo i risultati dei loro giochi con orgoglio e sorpresa. E se nei giochi dei nostri piccoli si nascondesse, anche, un vero talento artistico?

L’utilità del talento artistico in età prescolare

“Che capolavoro!” è in genere la risposta più tipica che un genitore orgoglioso (o un parente, un amico) dà quando un bambino gli mostra il suo ultimo disegno. La convinzione e l’altezza dei decibel in genere è direttamente proporzionale all’età del piccolo e alla volontà di aver cura della sua autostima. Disegnare, o darsi ai primi rudimenti artistici, in effetti, al di là dell’effettiva presenza di un talento artistico, ha molti risvolti positivi sulla psiche dei più piccoli.

Infatti, spiega Siamomamme.it, disegnare aiuta i bambini nel loro sviluppo emotivo, cognitivo e sociale. Inoltre, è anche un modo di comunicare, perchè quella visuale e per immagini è la prima forma di articolazione del pensiero che i più piccoli riescono a elaborare e fare propria. Prima che comincino la scuola, quindi, disegnare è per i bimbi anche il modo per raccontare alle altre persone le loro idee, la loro percezione del mondo e della realtà che li circonda, oltre che di lasciar andare la loro immaginazione e creare con fantasia un modo come a loro piacerebbe, permettendo anche ai genitori di conoscere meglio i loro bisogni. Per questo è importante guidarli a sviluppare questo tipo di abilità,

Come iniziare a far emergere il talento artistico nei più piccoli

Sempre rispettando le loro personali inclinazioni, lo strumento dell’arte e del disegno sono, come abbiamo visto, molto utili ai bimbi, soprattutto quando non hanno ancora imparato a leggere o a scrivere. Ma come fare, concretamente, a sviluppare fin da piccolissimi il proprio talento artistico? Il portale offre qualche prezioso consiglio. Il primo è dare il buon esempio: i piccoli imparano da ciò che vedono accadere intorno a loro. Se quindi volete stimolarli a cimentarsi con pennarelli o pennelli, o con altri materiali, usateli voi per primi, e condivideteli con loro sotto forma di gioco.

Proprio per questo, l’importante è fargli fare quel che riescono, ponendo l’attenzione sugli aspetti positivi, sulle sue peculiari competenze. Quel che importa, infatti, al di là dello sviluppo di qualsivoglia talento artistico, è suscitare l’interesse del bambino e indurlo a divertirsi. Sarà piacevole e più stimolante, oltre che utile alla sua crescita. In questo senso sarà quindi fondamentale essere pazienti e e creativi, sperimentando la propria originalità. La vostra sicurezza in quello che state facendo insieme, inoltre, indurrà nei più piccoli una maggior sicurezza di sè.

 Il talento artistico e il rapporto con il bambino

Come detto, poi, quello artistico è il primo mezzo che i piccoli in età prescolare hanno per esprimere se stessi. Il modo in cui ci si relaziona con loro mentre sperimentano il proprio talento artistico è fondamentale. Innanzitutto, bisogna seguire il suo impulso. Quindi, fare una cosa solo se lui la desidera, e aiutarlo a sviluppare la sua capacità di scelta proponendo molte alternative. Sarà un modo anche per stimolarlo a riconoscere cosa preferisce o lo fa sentire più a suo agio.

Anche per questo, quindi, il dialogo è fondamentale. Il commento che grida ai capolavori alla fine di ogni disegno, quindi, non è la cosa migliore da fare. Molto meglio commentare insieme il suo lavoro passo passo. In modo semplice e divertente per lui, parlare insieme delle tecniche, dei colori usati, delle sue idee. Il talento artistico è una via, anche negli adulti, per ottenere considerazione. Per i piccoli è fondamentale, e deve essere autentica.

Naturalmente, anche il dialogo deve tenere conto del grado di complessità che il bambino può sostenere. Lo stesso vale per il tipo di lavoro artistico che gli si proporrà e ci si potrà aspettare da lui. Tenete conto che la fase degli scarabocchi finisce dopo il secondo anno di vita. A tre anni iniziano ad unire le linee e tra i tre e i quattro anni iniziano a creare delle immagini più realistiche. Mettetevi al loro livello e buon divertimento insieme!

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