Il talento di Fabio Fazio

sofia loren

Perdere forse definitivamente il talento di Fabio Fazio per la Rai é stato un duro colpo. O probabilmente dopo tanti anni era giunto il momento per il bravo conduttore di cambiare aria e provare a portare altrove il format televisivo che ha condotto con successo dal 2003 al 2023. Una carriera la sua fatta di progressi e costanza, apici e fruttuoso assestamento. Talvolta in cammino sul filo sottile della polemica, per chi ha scelto la via di un’espressione sempre diretta dei propri pensieri e precisa dei sentimenti. Perché oggigiorno la critica colpisce da tante direzioni e sapere incassare é una buona virtù quasi quanto l’istinto di reazione. Il suo volto pacato, modulato dalla stessa inflessione con la quale accoglie ogni personaggio nel salotto delle interviste rimane ciò che di piú familiare é riuscito a trasmettere al proprio pubblico durante l’intera carriera. Un marchio di fabbrica che gli appartiene oltre ogni numero, oltre le diverse sintonizzazioni.

La carriera iniziale di Fabio Fazio

  • Fabio Fazio nato a Savona nel 1964 é un conduttore, autore, produttore televisivo ed un saggista;
  • l’esordio radiofonico risale al 1982 come imitatore;
  • dopo un’apparizione del 1983 in un programma di Raffaella Carrà, esordisce nello stesso anno come ospite nel Loretta Goggi quiz, entrando l’anno successivo come membro fisso del cast;
  • nel 1984 partecipa al varietà comico di Rete 4 Sponsor city;
  • nella stagione 1985-86 si occupa del programma per ragazzi L’Orecchiocchio;
  • continua negli anni successivi la conduzione di programmi a target giovanile;
  • dal 1987 al 1990 é alla guida del rotocalco sportivo Forza Italia su Odeon tv;
  • contemporaneamente conduce svariati programmi in Rai e si vede anche su Telemontecarlo fino al successo ottenuto nel 1993.

Il successo a partire dagli anni ’90

  • La consacrazione del talento di Fabio Fazio come autore e conduttore si ha con il programma Quelli che il calcio;
  • rimane alla guida del suo gioiello sino alla stagione 2000/2001;
  • dopo alcune incursioni nel cinema conduce con Claudio Baglioni il programma di revival musicale degli anni ’70 Anima mia;
  • nel 1999 e nel 2000 conduce, con record di ascolti, il Festival di Sanremo;
  • si trasferisce alla 7, ma qui conduce solo la trasmissione inaugurale prima della cancellazione del programma Fab show;
  • tornato a casa, nel 2003 inaugura il talk show Che tempo che fa;
  • nel 2010 ha condotto su Rai 3 assieme a Roberto Saviano il programma innovativo Viene via con me, due anni dopo, la stessa coppia riproporrà un format simile anche sulla 7 con Quello che (non) ho;
  • nel 2013 conduce per la terza volta Sanremo con enorme successo di ascolti, non replicati l’anno successivo;
  • il maggio 2023 dopo quasi 40 anni trascorsi in Rai il talento di Fabio Fazio si trasferisce al gruppo Warner Bros. Discovery Italia.

Che tempo che fa

  • Partendo da spunti meteorologici questo talk show è in realtà un programma di approfondimento composto da interviste a ospiti in studio ed interventi comico/satirici;
  • nel 2005 entra nel cast Luciana Littizzetto;
  • nel corso degli anni tante personalità hanno accettato di parlare intervistati da Fazio, tra gli altri Barack Obama, Papa Francesco, Bill Gates…
  • Nel 2015 nasce lo spin off Che fuori tempo che fa;
  • dal 2017 al 2019 il programma passa da Rai 3 a Rai uno;
  • nella stagione 2019/2020 trasloca temporaneamente su Rai 2 per poi fare ritorno dal 2020 al 2023 ancora sulla terza rete Rai;
  • con il passaggio di Fazio al gruppo Warner Bros. Discovery Italia, la trasmissione viene mandata in onda, a partire dall’ottobre del 2023, su Nove.

Fabio, secondo me, ha una preparazione incredibile. Mi meraviglio continuamente della sua capacità di cambiare: passa dal cinema all’attualità, dalla politica alla storia. Conosce i musicisti e conosce la storia della musica, e ha la battuta pronta. Non è una cosa che si può improvvisare, questa. La sua abilità è abbastanza unica in Italia (Filippa Lagerbäck)

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