Per molti, una delle cose più difficili è imparare le lingue straniere. E il talento, in questo senso, è una parte importante del tema. Però, trovando il modo giusto per imparare, si può scoprire un talento che non si pensava di possedere
Imparare una nuova lingua è un obiettivo che scoraggia molti. Anche se – in un tempo globalizzato come il nostro – conosciamo tutti bene, ormai, l’importanza di parlare una lingua oltre la propria, capita spesso e a molti di rinunciare di fronte alle difficoltà che l’apprendimento di una lingua sembra porre – quasi inevitabilmente – anche a chi ne conosce molte. Si crede spesso che esista una equazione inevitabile tra le lingue straniere e il talento, e impararle bene sia una cosa per pochi. Ma è davvero così? Forse vale la pena sfatare alcuni luoghi comuni a proposito delle lingue straniere e il talento.
Le lingue straniere e il talento di pochi?
Si considera spesso un talento raro e molto utile quello di imparare le lingue straniere. Del resto, in effetti, imparare bene una lingua straniera è – sempre – difficile. Lo spiega Linguesenzasforzo: anche quando si conoscono i metodi, padroneggiare una lingua straniera vuol dire conoscere molte strutture, molte forme nuove: significa cioè arricchire la nostra mente di moltissime nuove informazioni.
Non tutte le lingue, però, sono uguali. Le lingue straniere e il talento necessario ad apprenderle non sono uguali per tutti. Si può essere portati per alcune lingue e non per altre, anche se sono parte dello stesso ceppo. Questo perchè il nostro cervello non immagazzina nuove competenze dal nulla, ma crea associazioni tra quello che già conosce.
Per questo, quando si parla del talento e le lingue straniere, quello davvero necessario è saper creare legami tra conoscenze già possedute. Di chi possiede questo particolare talento si dice spesso che sia naturalmente portato per le lingue. Anche in questo caso, però, se ci si interroga sulle storie personali di chi parla molte lingue, si scopre che la fluidità in più lingue è frutto di una combinazione tra esperienze efficaci e fortunate e una grande abnegazione. Anche quando si parla del talento e le lingue straniere, la dedizione è fondamentale.
Il talento e le lingue straniere: scoprirlo dove non te lo aspetti
Eppure, tutti abbiamo studiato alcune lingue a scuola, spesso per molti anni. Sicuramente l’inglese, per molti il francese, lo spagnolo e il tedesco, per arrivare a lingue meno comuni – e più complesse – negli anni degli studi avanzati o all’univerità, dall’arabo, al cinese, al giapponese o alle lingue baltiche, persino. Fin dalla scuola, però, abbiamo notato qualcuno che sembrava apprendere la lingua con grande facilità. Eppure, scegliendo di affrontare l’apprendimento delle lingue per piacere, a volte accade di scoprire un talento insperato. Alcuni pensano di non essere portati per le lingue, finchè non ne trovano una che sembrano memorizzare con molta più facilità. Qual è allora il segreto del legame tra il talento e e le lingue straniere?
Secondo Linguesenzasforzo è semplice: la naturale applicazione di strategie di apprendimento piú efficaci. Probabilmente, facendo gli stessi studi, chi appare più talentuoso scoprirebbe di stare applicando inconsciamente metodi di apprendimento di provato funzionamento. Gli stessi che permettono, come si diceva sopra, di creare più facilmente associazioni che facilitano la memorizzazione. Il talento e le lingue straniere quindi si tengono insieme non tanto nelle capacità innate di apprendere una lingua o un’altra, ma nel saper sviluppare un pensiero laterale e creativo, che permetta di scovare accorgimenti per imparare a cui prima non avevamo pensato. Le assonanze, ad esempio, che derivano dalla nostra esperienza personale, da costrutti che conosciamo o ci sono familiari. Ci avete mai pensato – come spiegano i docenti di Babbel – che alcune strutture dello spagnolo sono simili a quelle di certi dialetti del sud Italia?
A questo punto, diventa evidente come ci sia un importante alleato del talento e le lingue straniere, se si vuole impararle: il tempo. Quello necessario per studiare, per non arrendersi davanti alle difficoltà. ma anche e forse soprattutto, per trovare i modi e le strade più adatte per noi per imparare. Nessun metodo è valido per tutti, e probabilmente quello più insolito e mai sperimentato potrebbe essere quello giusto per te. Anche per quanto riguarda il talento e le lingue straniere.