Il talento nella psicologia

il talento

Nel greco antico, il termine psicologia indica lo studio dello spirito e dell’anima. La moderna psicologia, in quanto disciplina accademica, vide la luce nel 1879 grazie a Wilhelm Wundt il quale diede al materiale fino ad allora raccolto in merito, numeroso ed eterogeneo, organicità, una vera e propria base concettuale. La psicologia è dunque oggi una scienza. E come tale studia gli stati mentali ed i processi di tipo cognitivo, sociale e comportamentale sia nelle componenti consce che inconsce. Lo fa mediante l’uso di un metodo scientifico e/o di una prospettiva interpersonale. Si occupa delle funzioni psichiche, in fase di analisi e trattamento, negli stati opposti di benessere e disagio. La cui causa può essere dovuta a fattori soggettivi interpersonali, ambientali e di relazione. Da ciò si può facilmente dedurre un nesso tra talento e psicologia. Che si esplica essenzialmente nel fatto che il talento nella psicologia rappresenta un elemento di analisi molto importante. Una sfida, il suo inquadramento e allo stesso modo l’iter che ne caratterizza lo sviluppo susseguente all’individuazione. Tutti passaggi strettamente legati alla sfera psicologica dei soggetti attenzionati.

Fattori psicologici e sviluppo del talento

  • Il talento (individuazione e sviluppo) è un processo che avviene per stadi;
  • partendo dal livello di competenza, sino a giungere alla padronanza e alla definitiva affermazione una volta toccata l’eccellenza;
  • la creatività assume un connotato essenziale, in queste fasi transitorie, sia che rappresenti la capacità di pensiero indipendente ed innovazione, sia la produzione di significativi risultati;
  • ma esistono anche fattori che secondo gli psicologi impediscono l’espressione di un talento;
  • talvolta acquisire conoscenze e competenze non aumenta la capacità di percezione del proprio talento;
  • ed esso viene troppe volte riconosciuto solo se si inquadra in determinati canoni (quelli che appartengono ai soggetti preposti alla scoperta);
  • l’effetto Pigmalione è il meccanismo che mette in relazione il comportamento del modello referente, con i risultati ottenuti;
  • questo vale per i team lavorativi, per la sfera di istruzione, nell’ambito sportivo ed in ogni settore nel quale riconoscere un talento diviene fondamentale;
  • il soggetto che possiede un talento, per poterlo esprimere necessita anche di fiducia, il dubbio sulle proprie capacità influisce spesso, in maniera negativa, sui risultati ottenuti;
  • l’aspetto psicologico quindi assume portata rilevante in relazione all’espressione dei talenti;
  • l’effetto ricade su chi possiede un talento, ma è responsabilità anche di tutto l’humus nel quale egli affonda le radici;
  • la consapevolezza individuale è in ogni caso una base su cui lavorare per rendere ogni talento visibile, anche in condizioni avverse.

Il talento nella psicologia e la psicologia al servizio del talento

  • Per far sì che un talento trovi pieno sviluppo, il lavoro di uno psicologo esperto nel settore è di importanza assoluta;
  • il lavoro da compiere per permettere un aumento dei risultati nelle performance è di tipo emotivo, cognitivo e comportamentale al fine di accrescere il livello di consapevolezza del soggetto (ad esempio sui bambini e sui ragazzi);
  • la fase di istruzione non può prescindere dal monitoraggio continuo, da un’attenzione capillare nei modi e nei tempi per favorire lo sviluppo del talento e non bruciarlo;
  • gli attori coinvolti oltre gli psicologi, sono rappresentati dal nucleo, nella sua totalità, che ruota attorno al soggetto, al talento da individuare, favorire (eliminando eventuali blocchi emotivi presenti) e stimolare;
  • in una fase precoce la sperimentazione sulle attività risulta un buon punto di partenza per individuare la predisposizione che andrà in seguito nutrita;
  • dare una definizione omogenea di talento come detto è molto difficile e spesso si riscontrano incongruenze nella letteratura psicologica sullo sviluppo del talento;
  • sono molti però gli psicologi che studiano la materia e dedicano tempo e risorse ad approfondire la natura del talento.

Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne.
(Gustave Flaubert)

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