La creatività e il talento

giorgio armani

La creatività non è solo un talento. O è un talento, ma con qualcosa in piú? La creatività è una benedizione che permette di vivere la vita secondo sfumature speciali a prescindere? Perché chi puó usufruire dell’estro creativo ha la possibilità di utilizzarlo e declinarlo secondo le sue necessità. A completo piacimento. Nella creatività si rifugia ad esempio l’individuo che ha bisogno di staccare con i pesi del mondo attorno a lui. Non per nulla la creatività è quasi un tutt’uno con l’animo dei fanciulli. E continuare a circondarsi di essa, quando l’età avanza è una fortuna che tutti dovremo permetterci di mantenere. A prescindere dal talento. Questo sembrerebbe peró un ragionamento fin troppo sentimentale. Laddove il talento infatti puó a volte opprime, la creatività come una chiave universale, dirime qualunque serratura. Apre le porte ad una libertà diversa? Una libertà più affine. Unica e totalizzante. La creatività e il talento si fondono e si compensano dunque? Limitano le varie avversità, reciprocamente. Per rendere migliore ogni speranza di futuro. Per rendere un pregio, l’opzione granitica dell’uomo comune.

Ma queste riflessioni, nate forse per gioco, da ragionamenti piuttosto semplicistici, hanno davvero un fondamento scientifico? O Sono domande senza destinazione? Per capirne di piú occorre riferirci in maniera analitica al concetto di creatività ed al rapporto biunivoco che essa crea con il talento stesso.

Ciò che rende unica la creatività

  • La creatività è per definizione l’arte o la capacità cognitiva della mente di creare e inventare;
  • Einstein coglieva il lato giocoso insito in essa, poichè la qualificava come un’intelligenza che si diverte;
  • è nel ‘900 che nasce l’idea di creatività come atteggiamento mentale principalmente ricondicibile all’uomo;
  • perché in precedenza solo alle divinità era riferita, quale atto esclusivo;
  • nessun grande creativo della classicità avrebbe infatti osato definirsi tale;
  • il matematico Henri Poincarè ne ha dato invece tale spiegazione: “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”.
  • La creatività si aziona attraverso meccanismi;
  • metodi e tecniche di creatività circoscrivono ed esemplificano ancora più approfonditamente il tema;
  • essendo il risultato di diversi processi, la creatività non viene più considerata una dote innata;
  • la creatività in termini psicologici, secondo Joy Paul Guilford, è contraddistinta da fluidità, flessibilità, originalità, elaborazione e sensibilità.

Creatività e talento, qualità a contatto

  • Come accade per il concetto di talento, la creatività possiede una profondità che la caratterizza appieno e che impedisce di considerarla come un semplice dono di natura;
  • l’analisi precedente,supportata da teorie scientifiche, ce lo conferma, dimostrando quante implicazioni, lungo l’asse della storia e degli studi sulla materia, abbia via, via assunto su di sè;
  • un fondamentale passaggio nella sua qualifica lo ha avuto la separazione dal concetto di intelligenza, che si fa risalire agli anni ’70;
  • essere più o meno intelligenti non equivale ad essere più o meno creativi;
  • l’atto creativo non è un evento singolo, ma un processo interattivo tra elementi cognitivi ed affettivi;
  • esiste un legame complesso perció tra creatività ed emozioni;
  • il rapporto tra creatività e talento va dunque analizzato anch’esso con i medesimi crismi attraverso cui abbiamo sviscerato nel tempo il concetto di talento;
  • l’abilità creativa è frutto esclusivo del talento, quindi una sua emanazione o è lei stessa un talento che va allenato a dovere?
  • Se la creatività non esiste per natura la si puó allora generare?
  • Essere creativi viene oggi considerata come la capacità di pensare fuori dagli schemi;
  • l’allenamento creativo è frutto di competenze tecniche, motivazioni e atteggiamento mentale;
  • ciò significa che la creatività, come un qualunque talento, puó essere migliorata.

Nel mondo, milioni di persone vivono senza un solo lampo di creatività. E la creatività è una delle esperienze estatiche più grandi che si possano provare. Ma le loro menti sono così stanche… essi non vivono una vita di abbondanza, le loro energie sono spente. (Osho)

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