La nostra missione è quella di riuscire a scoprire i nostri talenti per poi coltivarli.
Riconoscere un talento
Per riconoscere un talento è fondamentale concentrarsi sull’osservazione di ciò che crea più gioia nel bambino. Una caratteristica infatti di chi si trova ancora nell’età dell’innocenza è proprio quella di esprimere in modo sincero e spontaneo le proprie emozioni.
In tal senso dall’osservazione sarà possibile notare quando un’attività arrecherà piacere e voglia di fare, rispetto a quando sarà svolta con sforzo o di controvoglia.
E’ importante comprendere inoltre cosa rende piacevole praticare quella determinata attività: la competizione, il gioco, la sfida, la collaborazione, l’attività stessa e il tipo di emozioni sperimentare.
A tal proposito, potremmo per esempio, per prima cosa, porci delle domande.
- “Cosa mi piace fare?”
- “Cosa mi riesce veramente bene?”
Verificate la fattibilità di un talento dunque, ovvero valutate se sia un qualcosa che avete sempre saputo fare, con facilità e ogni qualvolta lo avete voluto fare.
Chiedetevi inoltre se fare quella determinata cosa vi procura piacere, soddisfazione, gratificazione e soprattutto se tale “talento” vi viene riconosciuto anche dagli altri.
Leggendo quanto detto non siete riusciti a individuar il vostro talento?
Ecco qui di seguito alcuni suggerimenti che possono esservi utili a fare ciò:
- Provate a tornare con la mente indietro nel tempo, a quando eravate bambini e e provate a ricordare cosa facevate davvero bene.
I vostri ricordi non sono abbastanza nitidi da riuscire ad avere queste informazioni?
Fatevi aiutare dai vostri genitori o dai vostri parenti stretti o amici, sicuramente sapranno darvi una mano. Provate a chiedere ai vostri amici cosa pensano di voi, quali sono secondo loro le vostre qualità.
Prestare attenzione a quello che gli altri notano di noi è importante, poiché capita spesso che la gente abbia vere intuizioni sulle nostre capacità, prima che noi stessi ce ne rendiamo conto.
Desiderate capire fino in fondo per cosa siete portati, a prescindere dalle cose già sperimentate? Provate a cercare “attivamente” nuove esperienze da fare, allora.
8 modi per riconoscere il talento
- provate a trovare un’attività che reputate cool;
- cercate di scoprire se avete le caratteristiche giuste per dedicartivi e tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
- provate a fare qualcosa di nuovo o che non avreste mai fatto, anche una volta alla settimana, per esempio. Magari scoprirete di amare qualcosa per cui non pensavate minimamente di essere tagliati e lo avrete scoperto solo facendone esperienza.
- provate a pensare a quello che fate naturalmente, senza nemmeno stare li a pensarci: di solito sono proprio queste le cose che dovremmo prendere a “cuore”, per farsi che diventino un “nostro talento”
- usate le cose che vi ossessionano. Pensate per esempio a quali sono gli argomenti da voi trattati spesso e volentieri con amici e parenti, fino a quasi sfinirli.
- iniziate a imparare tutto quello che potete, riguardo a diversi talenti e abilità per capire se un’attività può fare al caso vostro o meno.
- pensate alle cose che vi emozionano di più.
- provate esperienze che vi mettono in difficoltà.
Vi capita di rimanere impassibili mentre sentite cantare qualcuno?
Cercate di capire se è solo ammirazione per il cantante in questione o se la vostra impassibilità riguarda una vostra passione per il canto, per esempio. Una passione questa che magari aspetta di esser portata in superficie.
Siete terrorizzati alla sola idea di parlare in pubblico?
Fatelo invece. Provate a fare quello che vi spaventa. Chissà, forse è nascosto proprio li il vostro talento e non lo sapete.
Ma se non ho alcun talento?
Qualcuno potrebbe potersi chiedere anche questo. Bene, fatevi qualche domanda.
Credete davvero di non aver nessun talento o avete questa sensazione solo perché tendete a trascurare quello che vi riesce bene? Provate a prestare attenzione ai vostri successi quindi, piccoli o grandi che siano, presenti o passati, non importa. Ma non lasciateli sullo sfondo. Cercate di individuare le vostre doti naturali, creativamente dunque: avete organizzato una festa per una vostra amica ed è rimasta sulla bocca di tutti per giorni e giorni?
Bene, cosa potete trarre da questo piccolo successo? Sicuramente che sapete relazionarvi agli altri, che sapete pianificare e organizzare.
Vi sembra niente? Non sono forse anche queste delle competenze che possono tornarvi utili?
L’influenza dei nuovi media sul talento
Un’altra cosa fondamentale? Ignorate la televisione e il messaggio che passa dai vari talent show odierni. Avere talento non vuol dire esser famosi, belli, come ci vogliono far credere. Avere talento significa essere dediti a quello che si fa, prestando attenzione ai dettagli. Significa trasformare le proprie capacità innate in competenze concrete. Dovete solo trovarle.
Magari esaminando anche i nostri punti deboli, che non devono però impedirci di provare qualcosa di nuovo e maturare talenti.
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